Senorbì: il granaio di Roma.
Senorbì antica capitale della Trexenta
La cittadina di Senorbì si trova nel centro sud della Sardegna, in un territorio assai ricco dal punto di vista storico-archeologico, ma anche assai generoso in termini di produzione agricola. La zona fu abitata sin dai tempi antichi, già nel periodo pre-nuragico, da popoli già evoluti dal punto di vista degli scambi culturali con altre comunità. Questo è testimoniato ad esempio dal ritrovamento del noto idolo Mater Mediterranea, proveniente con tutta probabilità da un legame con popolazioni delle isole Cicladi.
La storia e i rapporti con Roma
La sua ricca produzione agricola, la posizione strategica e le vivaci attività culturali e commerciali fecero di Senorbì uno dei centri più ricchi durante il periodo di dominazione punica ma soprattutto romana, tanto che, nei documenti risalenti a quell'epoca, si parla della città come del Granaio di Roma. Questo soprannome fu attribuito soprattutto in riferimento alla massiva coltivazione e raccolta di frumento, destinata per gran parte alla capitale dell'Impero. Sono tante le testimonianze rinvenute presso la necropoli ubicata sul Monte Luna, tutte di immenso valore storico e culturale. Il territorio tutto intorno è un susseguirsi di scorci paesaggistici e storici di grande bellezza, fruibili a piedi, in bicicletta, ma anche a cavallo, soprattutto durante le stagioni primaverile e autunnale.
La cittadina di Senorbì si trova nel centro sud della Sardegna, in un territorio assai ricco dal punto di vista storico-archeologico, ma anche assai generoso in termini di produzione agricola. La zona fu abitata sin dai tempi antichi, già nel periodo pre-nuragico, da popoli già evoluti dal punto di vista degli scambi culturali con altre comunità. Questo è testimoniato ad esempio dal ritrovamento del noto idolo Mater Mediterranea, proveniente con tutta probabilità da un legame con popolazioni delle isole Cicladi.
La storia e i rapporti con Roma
La sua ricca produzione agricola, la posizione strategica e le vivaci attività culturali e commerciali fecero di Senorbì uno dei centri più ricchi durante il periodo di dominazione punica ma soprattutto romana, tanto che, nei documenti risalenti a quell'epoca, si parla della città come del Granaio di Roma. Questo soprannome fu attribuito soprattutto in riferimento alla massiva coltivazione e raccolta di frumento, destinata per gran parte alla capitale dell'Impero. Sono tante le testimonianze rinvenute presso la necropoli ubicata sul Monte Luna, tutte di immenso valore storico e culturale. Il territorio tutto intorno è un susseguirsi di scorci paesaggistici e storici di grande bellezza, fruibili a piedi, in bicicletta, ma anche a cavallo, soprattutto durante le stagioni primaverile e autunnale.
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