Senorbì e la sua storia: il nuraghe Simieri
Non è difficile pensare alla Sardegna come ad un luogo di immenso fascino storico, anche Senorbì, come la gran parte delle località sarde conserva un patrimonio di immeso valore. Tra le maggiori testimonianze che si trovano nei dintorni di Senorbì, annoveriamo sicuramente nuraghe di Simieri, al confine tra i territori di Senorbì, Selegas e Suelli.
Il nuraghe, che cos'è?
I nuraghe sono delle costruzioni di forma circolare tipici del periodo prenuragico che si trovano disseminati un pò in tutta la Sardegna. In tutta l'isola ne esistono ancora circa settemila e si distanziano in media 3,5 chilometri l'un l'altro. Quasi a creare una 'rete'. Non è semplice definirne la funzione, studiosi e storici non hanno un parere unanime. Inizialmente si era ipotizzato che si trattasse di fortezze ma, soprattutto nei primi secoli, le popolazioni nuragiche non avevano dovuto temere l'attacco di popoli ostili.
Il nuraghe di Simieri
Senorbì fu abitata già in epoca prenuragica, esattamente come l'intera Trexenda, ed il nuraghe di Simieri è proprio testimonianza di ciò. Il nuraghe è testimonianza di un villaggio prenuragico che segna proprio la storia antica di un luogo di immenso fascino e pregnanza storica.