Arixi, un paese agricolo della Trexenta (Sardegna)
A due passi da Senorbì è possibile imbattersi nella Sardegna più autentica, dove la tradizione agropastorale ancora oggi considerata un settore importante per l'economia della comunità locale: è Arixi, la frazione di Senorbì
Passeggiando nei territori circostanti il comune di Senorbì (a circa 40 Km da Cagliari, Sardegna del Sud), è possibile imbattersi nella frazione di Arixi, un piccolo centro agricolo e pastorale nel cuore autentico della Trexenta, che conta poco meno di 400 abitanti, ma dove la storia ancora oggi vive nel cuore della comunità oltreché nei monumenti del passato quali la chiesa parrocchiale dedicata alla Beata Vergine Assunta (Patrona di Arixi assieme a Santa Lucia).
Storia di Arixi
Nota in epoca medievale come Arìxi Piccìa, la frazione di Senorbì apparteneva al Giudicato di Cagliari e faceva parte anche della Curatoria della Trexenta; a fine XIII secolo il paese passò nelle mani dei pisani e poi degli aragonesi, arrivando anche ad incorporare la signoria della Trexenta e la contea di Villasor (del quale marchesato fece parte negli anni successivi). Il raggiungimento dello status di frazione di Senorbì si ebbe solo nel 1927 quando il Comune autonomo di Arixi venne soppressoe aggregato alla vicina cittadina.
Festa di Santa Lucia ad Arixi
Come in ogni principale paese a vocazione agropastorale anche ad Arixi è molto forte la devozione nei confronti di Santa Lucia tanto da essere festeggiata sia la prima domenica di luglio che il 13 dicembre di ogni anno. Particolari sono i festeggiamenti della ricorrenza invernale che vedono l’antica chiesina del 1121 (costruita da Mariano Mellu e dedicata proprio a Santa Lucia), come fulcro dei festeggiamenti e della devozione popolare non solo degli abitanti di Arixi ma anche dei territori limitrofi.
Una festa molto sentita che si celebra anche oggi, 13 dicembre 2017, giorno di Santa Lucia Patrona di Arixi assieme alla Beata Vergine Maria.
Nella foto un particolare della campagna della Trexenta.